Commento al Vangelo di Luca 10,2
“LA MESSE E’ ABBONDANTE, MA POCHI SONO GLI OPERAI ! PREGATE DUNQUE IL SIGNORE DELLA MESSE, PERCHE’ MANDI OPERAI NELLA SUA MESSE!” (Luca 10,2)

Durante la missione che Gesù ha vissuto qui sulla terra, molte sono state le persone alle quali ha fatto dono della sua Parola, del suo Amore e in molti casi anche della guarigione del corpo. Lui stesso ha compreso però che molti altri avrebbero potuto essere aiutati, ma non è stato possibile. Un giorno disse ai sui discepoli. “La messe è abbondante, ma pochi sono gli operai! Pregate dunque il padrone della messe, perchè mandi operai per la sua messe”. Oggi la situazione non è migliorata; ci sono ancora persone con un cuore buono e disponibili ad accogliere la Parola di Gesù, ma “Mancano gli operai”.
- “Pregate“
La prima cosa che Gesù chiede, per avere operai che lavorino nella messe, è la preghiera. Non serve fare calcoli o statistiche umane, importante è dare spazio alla preghiera. Ogni Cristiano, dovrebbe sentire la necessità di collaborare, perchè il dono della Parola di Dio possa essere offerto all’intera umanità . E’ un compito di tutti essere preoccupati, perche vi siano ancora Vocazioni al Sacerdozio, alla vita Consacrata, ma anche per laici ben preparati ad annunciare il Vangelo. Per questa missione, la preghiera ha un ruolo importante, però che non sia fatta con formule recitate, ma una preghiera vissuta in un clima di vera intimità con Gesù.
- Una strada aperta
La strada che siamo esortati a percorrere, è di essere dei collaboratori all’opera di Dio, per la diffusione del suo Regno. Questo compito facilmente si pensa che debba essere di coloro che fanno scelte particolari. Gesù dice che ogni persona che ha ricevuto il Battesimo, fa parte di un’unica famiglia della quale Gesù è il capo, questa è la Chiesa. In una famiglia certamente ogni membro ha il suo compito, ma perchè le cose riescano bene, ogni singolo componente deve dare il suo contributo con generosità e competenza. E’ questa la collaborazione che tutti dobbiamo dare.
- Tutto può diventare preghiera
Conosciamo bene i vari modi con cuoi possiamo vivere la preghiera, ma come disse un giorno Gesù alla Samaritana: “Viene l’ora in cui, nè su questo monte, nè in Gerusalemme adorerete il Padre… I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità” (Gv.4,21-22). Questo vuol dire che la Presenza di Dio non è localizzata in qualche posto o esprimibile solo in qualche formula. La realtà di Dio è universale, per cui tutto può essere preghiera e tutto può diventare preghiera.
- L’Adorazione Eucaristica
E’ una gioia prendere atto che tutto quello che facciamo può essere preghiera e allo stesso tempo in ogni luogo possiamo pregare. Ma Gesù offre a noi la possibilità di incontrarlo e di dialogare con Lui in un modo particolare. Una di queste modalità, Gesù l’ha concessa a noi con l’Istituzione della Santa Eucaristia.
La Presenza di Gesù nella Santa Eucaristia è un miracolo vivente! Avviene allora che stare raccolti e con fede davanti a questo miracolo, rende la preghiera molto efficace. L’Adorazione di Gesù presente nella Santa Eucaristia, diventa una missione, nel senso che noi attingiamo da quella preziosa Sorgente luce e Grazia, che poi passa per “osmoso” a tanti fratelli e sorelle lontani e bisognosi della Grazia.
Mettiamoci alla Presenza di Gesù e con Maria viviamo la nostra Adorazione.